Counseling
Cos’è il Counseling?
Una buona idea è partire dall’origine della parola stessa. Counselor deriva infatti dal verbo inglese “to counsel” che in italiano vuol dire “consigliare”.
Viene naturale tradurre il termine counseling con “consulenza” oppure “consiglio”.
In estrema sintesi quella del counseling è un’attività che tende a migliorare la qualità della vita delle persone.
Operativamente le tecniche di counseling sono orientate a promuovere atteggiamenti attivi e propositivi, puntando sui punti di forza e le capacità personali di scelta e cambiamento degli individui.
Il tutto con la finalità ultima di superare momenti di difficoltà legati a fasi di transizioni, stati di crisi e processi evolutivi.
Quali sono dunque i benefici del counseling?
Ecco una sintetica lista:
- miglioramento delle competenze relazionali e comunicative
- maggiore conoscenza di sé stessi
- sviluppo delle capacità di gestione dello stress
- superamento di eventuali momenti di difficoltà transitoria
- superamento di problematiche non psicopatologiche
- capacità di prendere decisioni con consapevolezza
Cosa fa un counselor?
Per capire bene cos’è il counseling, analizziamo la figura del counselor e vediamo di cosa si occupa.
Quella del counselor in Italia è una figura professionale divenuta sempre più conosciuta ed apprezzata negli ultimi anni.
Nello specifico il counselor è un professionista che cerca di aiutare chi si trova in uno stato di difficoltà, per ritrovare sé stesso.
È dunque una sorta di guida per chi, in una fase difficile, ha necessità di migliorare il rapporto con sé stesso e con l’ambiente circostante.
Un professionista esperto di counseling opera in una direzione ben precisa: quella che conduce a spronare il ‘cliente’ a conoscere a fondo sé stesso, attraverso un’autoesplorazione e un’autoanalisi approfondite.
L’obiettivo a cui mira un counselor è sviluppare negli individui una profonda consapevolezza delle proprie capacità e allo stesso tempo un atteggiamento di autodeterminazione che consentano di trovare autonomamente le soluzioni alle personali problematiche.
In ambito familiare l’attività del counselor mira al benessere di tutti i componenti. L’obiettivo è favorire una gestione ottimale delle dinamiche relative alla coppia, alla gravidanza, alla genitorialità, all’educazione dei figli e alle relazioni all’interno del nucleo familiare.
Nel sociale il counseling interviene laddove è necessario gestire un disagio sociale nell’ottica di promuovere il benessere dei singoli e della comunità.
In concreto l’attività consiste in interventi di informazione, prevenzione, sostegno e supporto.
Il campo di azione di un counselor è dunque quello relazionale. Ascoltando i bisogni dei propri clienti/pazienti, egli riesce a farli riflettere sulla propria condizione e a riconoscere il percorso migliore per ottenere il cambiamento desiderato.